Se hai bisogno di una guida completa per l’acquisto di treppiedi da utilizzare con la fotocamera o la videocamera, sei nel posto giusto. In questa guida ti aiuteremo a scegliere i migliori prodotti in circolazione. Esistono dei parametri fondamentali da tenere in considerazione per scegliere il proprio treppiede ideale da usare con la fotocamera. Se siete dei professionisti, dei principianti o dei semplici appassionati, troverete sempre la tipologia che fa al caso vostro. Tra i fattori da tenere in considerazione prima dell’acquisto c’è la capacità di carico, la resistenza del prodotto, il materiale e l’utilizzo che dobbiamo farne. Ma prima di scoprire come scegliere il miglior treppiedi, scopriamo insieme cosa sono questi accessori per la fotografia è perché è utile acquistarli.
Treppiedi: perché acquistarli: guida completa
I treppiedi sono degli accessori per gli appassionati di fotografia e sono tra i migliori cavalletti per le fotocamere. Si tratta di strumenti dalla forma allungata, simili a dei bastoni, con diverse assi per il sostegno. I treppiedi hanno questo nome proprio per denotare la presenza di tre assi, ovvero tre gambe che, una volta aperte tutte, riescono a sostenere con buona stabilità un peso sovrastante. All’apice delle gambe troviamo la testa del treppiedi che funge da punto di contatto con la macchina fotografica. Ogni fotocamera infatti dispone di un foro filettato all’interno del quale potremo avvitare il cavalletto.
In commercio potremo trovare anche dei cavalletti monopiedi, ovvero con un’unica gamba. Questi sono dei modelli ideali per fare i selfie e garantiscono un’ottima stabilità. Poi ci sono i cavalletti a due gambe oppure a quattro gambe. Ogni gamba rappresenta una sezione del cavalletto.
E’ in una situazione come questa che potremo adoperare un treppiedi. Basterà impostare la fotocamera sull’auto scatto e poi potremo lasciarla lì sopra al treppiedi in modo da avere delle fotografie nitide e perfette. Potremo poggiare il treppiedi a terra, o su qualsiasi altra superficie liscia. Alcuni modelli sono molto resistenti e potremo utilizzarli anche sui terreni dissestati. Il treppiedi è molto comodo se vogliamo fare delle fotografie “sportive” e dinamiche, magari riprendendo degli oggetti in movimento. Insomma, avere un treppiedi è una scelta davvero consigliata se vogliamo dare alla nostra esperienza fotografica una ricchezza in più.
Treppiedi: le componenti
Il treppiedi ha una struttura allungata e dispone di quattro gambe estendibili. Infatti nel suo stato ridotto, ovvero chiuso, il treppiedi ha un’altezza minore perché le assi sono ripiegate su loro stesse. Per poterlo utilizzare ad altezza massima, basterà allungare le gambe e potremo avere un ottimo prodotto ad altezza occhi. Ogni modello può disporre anche di alcuni piedini antiscivolo per aderire meglio al terreno senza scivolare.
Nella parte superiore, come abbiamo già anticipato, c’è la testa del treppiedi. Questa parte è molto importante perché da essa dipende la morbidezza della fotocamera. Per morbidezza si intende la possibilità di muovere il corpo macchina quando è ancorato al treppiedi. Infatti la fotocamera, nonostante sia agganciata alla testa, potrete eseguire alcuni movimenti leggeri per migliorare l’angolazione o spostare l’obbiettivo su un altro oggetto.
Infine esiste la testa a cremagliera, la più costosa e anche la meno comune. Questa tipologia di testa è una sorta di mix dei due precedenti modelli. Potremo eseguire i tre movimenti orizzontali, verticali e laterali, potremo anche fare delle piccole regolazioni. L’inquadratura potrà essere particolarmente stabile e potremo anche regolare con cura l’ampiezza e l’inclinazione della fotocamera. Questa testa è l’ideale per chi usa il treppiedi negli interni, e quindi in uno studio professionale, oppure negli esterni.
Come scegliere un treppiedi: guida completa
Esistono alcuni parametri fondamentali per la scelta del miglior treppiedi. In una guida completa per la scelta del proprio modello, sarà molto importante fare riferimento ai vari fattori che possono orientare il giudizio di ogni acquirente.
Come primo fattore da valutare c’è la dimensione del treppiedi. In commercio potremo trovare dei modelli molto piccoli, da definire anche tascabili. Di solito sono i treppiedi da usare con gli smartphone o con le macchine fotografiche di tipo compatto. Quindi prima di acquistare il nostro modello dovremo conoscere le nostre esigenze e dove dovremo usare il treppiedi. Se ci serve un prodotto da portare in viaggio dovremo tenere sempre a mente le misure e soprattutto il suo peso.
Il peso di solito dipende anche dal tipo di materiale del treppiedi. I modello molto pesanti sono quelli in alluminio, quelli più leggeri invece sono in fibra di carbonio. Se vi serve un modello per gli interni perciò vi consigliamo il primo materiale, per chi deve viaggiare invece è meglio il secondo.
Fasce di prezzo e migliori marche
I costi dei treppiedi sono davvero molto variabili. Questo perché esistono dei modelli molto diversi tra loro e adatti a vari tipi di utilizzo. Nei prossimi paragrafi di questa guida completa ti illustreremo le varie fasce di prezzo dei treppiedi.
Tra i treppiedi più economici troviamo i modelli adatti per sorreggere gli smartphone o le macchine fotografiche compatte. Il loro costo è inferiore anche ai 10 euro. A meno di 50 euro invece troveremo dei treppiedi di qualità ma adatti agli appassionati. Tra i 50 e i 150 euro invece potremo avere dei treppiedi semi professionali con buone qualità e una stabilità soddisfacente. Infine, per i professionisti, bisognerà guardare ad una fascia di prezzo più alta che va oltre i 200 euro.
Ora che hai consultato la guida completa potrai acquistare il treppiedi adatto alle tue esigenze.