I monopiedi e i treppiedi sono tra i migliori cavalletti in circolazione per sorreggere le macchine fotografiche e le videocamere durante una sessione fotografica o di riprese. Si tratta di strumenti molto acquistati i quali però prevedono dei criteri importanti per la scelta del modello migliore. In commercio esistono infatti diverse tipologie di questi accessori, non sempre sarà facile destreggiarsi tra i vari articoli e molte sono le domande che gli acquirenti si pongono in fase di acquisto. Per questo abbiamo stilato una lista di domande frequenti per orientarvi al meglio all’acquisto del vostro cavalletto ideale.
Il cavalletto è un comodo accessorio per le macchine fotografiche e le videocamere e serve a sostenere i vari dispositivi durante gli scatti o le riprese ponendoli in una posizione sopraelevata con una prospettiva migliore. Inoltre, grazie ad essi, potremo ridurre al massimo le micro vibrazioni prodotte dalle mani quando teniamo le fotocamere serrate. In alcuni casi sarà molto importante fare affidamento ai cavalletti, purché questi siano stabili e particolarmente resistenti.
I cavalletti sono degli strumenti molto utili in alcune particolari situazioni. In primo luogo, abbiamo bisogno di un cavalletto quando vogliamo fotografare o fare delle riprese rimanendo con le mani libere. Invece di lasciare la fotocamera o la videocamera poggiata su un muretto per inquadrare la scena, il cavalletto sarà un accessorio molto più adeguato. Inoltre, appaiono particolarmente utili quando dobbiamo fotografare un panorama notturno.
Si sa che quando vogliamo fare una fotografia ad un ambiente con poca luce, i tempi di scatti possono allungarsi di molto, anche di 4 o 5 minuti. Tenere la fotocamera in mano sarà impossibile in quel lasso di tempo, pertanto sarà necessario disporre di un cavalletto su cui avvitare la fotocamera per uno scatto molto più nitido. I cavalletti tornano molto utili anche per gli autoscatti.
Potremo infatti acquistare dei modelli che abbiano un telecomando wireless annesso, in questo modo potremo scegliere da lontano quando avviare la ripresa.
Quando fotografiamo, spesso ci accorgiamo che le nostre fotografie possano risultare mosse e poco nitide. La luce potrebbe apparire troppo alta, le immagini molto esposte e i dettagli quasi invisibili. E’ un errore molto comune a cui si trovano di fronte sia i semplici hobbisti che gli aspiranti professionisti. Questo può accadere per vari motivi, ma principalmente accade perché teniamo la fotocamera nel modo sbagliato.
Le mani infatti possono produrre dei micro movimenti che danneggiano la resa dell’immagine, e questo avviene soprattutto quando i tempi di esposizione diventano più lunghi. Avere un appoggio stabile e fermo su cui poggiare la fotocamera per fare le foto, ci regalerà delle immagini di maggiore qualità, poiché le vibrazioni saranno ridotte al massimo.
Il cavalletto può essere usato da molte categorie di persone. In particolare viene scelto dai professionisti che devono fare delle riprese in strada, magari durante una manifestazione, oppure devono fare un book fotografico in uno studio. Ma può essere adoperato anche dagli appassionati di fotografia che vogliono avere più soddisfazioni con immagini di qualità. Ultimamente sta dilagando l’uso del cavalletto ad una sola gamba anche per gli smartphone o le fotocamere piccole di tipo compatto. Viene acquistato soprattutto dagli amanti dei selfie perfetti.
Sì, esistono dei cavalletti anche per gli appassionati di selfie. Si tratta di modelli con una sola gamba, i monopiedi. Potrai scegliere tra tipologie professionali e tipologie più basilari per le quali spendere anche un po’ meno. Il tutto dipenderà dalle esigenze di ognuno. Infatti potrete scegliere tra modelli in plastica, molto economici e adatti per chi ha voglia di divertirsi con gli autoscatti, e quelli in alluminio, più pesanti e professionali e molto resistenti.
Molti acquirenti si interrogano sulle differenze tra i supporti per cellulari e i cavalletti. I supporti per telefoni sono dei prodotti che servono a mantenere fermo il telefono in alcune occasioni, sul tavolo, sulla macchina e sulle mensole.
Questi supporti spesso vengono adoperati anche per avere una solida base per fare degli ottimi selfie. Di norma hanno l’utilità di mettere il display ad un’altezza ottima per poter seguire delle video lezioni, per guardare dei film o dei video in totale tranquillità e libertà. Si possono agganciare alle scrivanie con una apposita molletta, oppure si possono attaccare al cruscotto della macchina per poter seguire il navigatore. Ma rispetto ai cavalletti hanno delle funzionalità diverse.
Il cavalletto infatti serve unicamente come supporto per il telefono per fare foto e video. E’ progettato per poggiare direttamente a terra e per poter girare con noi nei viaggi, nelle escursioni e nelle gite più avventurose.
In commercio troveremo varie tipologie di cavalletti. I modelli più diffusi sono i treppiedi e i monopiedi. I treppiedi si chiamano così perché dispongono di tra assi di appoggio, ovvero di tre gambe. I monopiedi invece hanno solo un’asta e si può sia poggiare a terra grazie ad un comodo piedino antiscivolo e sia trasportare in mano.
Il treppiedi è un cavalletto molto stabile poiché è formato da tre assi che poggiano direttamente a terra formando un triangolo che dà stabilità e resistenza. Le tre assi sono divise in varie sezioni, tante quanto è maggiore la loro possibilità di piegarsi. Le gambe dei treppiedi infatti possono essere fisse, ovvero che rimangono sempre della stessa altezza, oppure telescopiche. Le seconde sono formate da più tubi che si richiudono in loro stessi per ridurre l’altezza del cavalletto oppure si allungano e si estendono per arrivare all’altezza massima.
I treppiedi estensibili sono molto utili. Questi cavalletti sono poi formati da una colonna portante che dà altri centimetri al prodotto e da una testa, ovvero un perno di diversi tipi su cui si avvita la fotocamera o la videocamera.
La gamba dei treppiedi regolabili è formata da tre aste e da un piedino antiscivolo all’estremità di ciascuna gamba. Ogni sezione dell’asta, eccetto quella vicina alla superficie, dispone di morsetti, ovvero dei sistemi di bloccaggio e sblocco che consentono di sganciare il tubo e di estenderlo o ridurlo. Le gambe divise in sezioni sono formate da tubi che hanno delle dimensioni diverse per poter consentire di entrare l’una nell’altra per piegarsi. Più le gambe sono divise in sezioni e più il treppiedi risulterà meno stabile quando è esteso.
I treppiedi estensibili possono essere divisi in differenti sezioni in base all’altezza che riescono ad aggiungere una volta aperti al massimo. Più un treppiedi è diviso in sezioni e maggiore sarà la sua capacità di ridursi e di diventare piccolo. Le sezioni sono le singole parti della struttura tubulare da poter ridurre o estendere.
Un cavalletto di due metri, ad esempio, se è diviso in sole due sezioni, rimane sempre di un metro una volta chiuso. Se questo invece dispone di quattro sezioni diverrà di quattro volte più piccolo.
Tuttavia un treppiedi più spezzettato in sezioni risulta meno stabile ad altezza massima. I migliori sono i treppiedi a tre sezioni poiché riducono al meglio le vibrazioni e sono più compatti.
I monopiedi sono dei cavalletti formati da una sola asta, ovvero una gamba che può poggiare direttamente a terra oppure viene sorretta in mano. Questa infatti è dotata di un ottimo manico ergonomico che regala un buon livello di comfort. Di solito i monopiedi non sono dotati di una testa, ovvero del perno su cui viene avvitata la fotocamera per consentirgli qualche movimento e qualche modifica di angolazione.
Il monopiedi viene spesso usato anche con gli smartphone e le macchine fotografiche compatte, questo perché risulta molto leggero e comodo da trasportare quando i movimenti risultano limitati. Potremo anche innalzarlo su una folla e fare delle riprese panoramiche dall’alto.
I treppiedi e i monopiedi sono formati dalle tre gambe a una gamba con dei relativi morsetti per fissare le sezioni del tubo. Poi c’è una colonna posizionata tra le gambe, nel caso di un treppiedi, che arriva in alto fino all’alloggiamento della testa. La colonna rende il cavalletto più alto di qualche centimetro e si può anche sfilare, nella parte superiore entra in contatto con la piastra, la quale serve a unire le gambe e a sorreggere la testa. La piastra dispone di tre snodi, sempre nel caso dei treppiedi, per far muovere le gambe e di un perno per avvitare la fotocamera. La testa invece si trova soprattutto nei treppiedi ed è una componente aggiuntiva che consente alle fotocamere e alle videocamere di fare dei movimenti in più quando sono fissate.
La testa è una componente che troviamo spesso nel treppiede e di meno nel monopiede. Si tratta di un perno che unisce la struttura del cavalletto e la fotocamera o videocamera. Ovvero si tratta di uno strumento che collega le due parti e consente alle fotocamere di poter esercitare dei piccoli movimenti in base al modello di testa. la testa la troviamo già annessa nel modello di treppiedi che andiamo ad acquistare, ma possiamo comprarla anche separatamente. Esistono delle teste ideali per la fotografie e altre indicate per le riprese.
Ogni modello è di varie dimensioni, potremo trovare le teste a sfera, le teste a tre movimenti, le teste a cremagliera e le teste fluide.
Per essere davvero qualitativa, la testa deve avere un sistema di sgancio piuttosto rapido.
- La testa a sfera è il modello più diffuso e acquistato. Conosciuta per essere particolarmente economica e compatta, la testa a sfera si adatta a molte fotocamere. Potremo trovare dei modelli in alluminio o in magnesio, risultano particolarmente leggere e riescono a bloccare la fotocamera in modo rapido nella posizione che vogliamo. Potremo orientare la fotocamera in varie angolazioni con estrema facilità a 360°.
- La testa a tre movimenti invece consente di spostare la fotocamera in direzione orizzontale, e quindi da destra a sinistra, in direzione verticale, da sopra a sotto, e in direzione laterale. Tuttavia hanno ben tre leve di bloccaggio quindi richiedono più tempo per impostare le varie angolazioni e sono sconsigliate per le sessioni negli esterni.
- Le teste a cremagliera, infine, sono le più costose e le meno ricercate. Hanno le stesse funzioni dei modelli precedenti ma consentono di fare anche dei micro movimenti alla fotocamera.
- Le teste Gimbal sono considerate le tipologie più professionali in commercio. Si tratta di teste in grado di regolare al massimo della versatilità la fotocamera per delle sessioni in esterno o in interno. Sono l’ideale per chi ha degli obiettivi lunghi e ingombranti e sono compatibili anche con i monopiedi. Di solito dispongono di una piastra di sgancio molto rapida proprio perché sono pensate per dei lavori professionali dove bisogna sprecare il meno tempo possibile.
- Le teste fluide invece sono dei modelli ideali per le riprese video. Le panoramiche risultano molto lente e senza vibrazioni, i video sono piuttosto morbidi. E’ una testa adatta anche per gli obiettivi di grandi dimensioni e di solito hanno un sistema di sgancio piuttosto veloce.
Il monopiedi è uno strumento molto più leggero del treppiedi, sia perché ha meno assi che poggiano a terra e sia perché risulta slanciato. Inoltre nella maggior aprte dei casi, il monopiedi non dispone di una testa, quindi risulta meno pesante. Viene usato in una sessione fotografica o di ripresa video quando i movimenti risultano limitati.
Ad esempio è scelto se occorre seguire una manifestazione calcistica o un evento con molte persone. Ci consente di spostarci da una parte all’altra, sorreggendo il cavalletto con le mani e poi poggiandolo a terra. potremo usarlo anche per fare delle ottime interviste a qualsiasi altezza.
Tuttavia il monopiede risulta meno stabile perché non dispone di tre gambe e ha una capacità di carico ridotta.
Se avete un’attrezzatura fotografica pesante, infatti, il treppiedi verrà in vostro aiuto. Questo cavalletto a tre gambe risulta molto più stabile grazie all’apertura delle tre assi di appoggio. Inoltre risulta molto più resistente. Tuttavia potrebbe apparire ingombrante negli scatti in esterno.
Dovremo valutare al meglio se occorre portarlo dietro nei viaggi o nelle gite fuori porta. Questo perché potrebbe essere pesante in base al suo materiale.
Molto importante sarà valutare i materiali dei treppiedi e dei monopiedi. I più diffusi sono quelli in alluminio, molto resistenti e con un’ottima capacità di carico. Tuttavia potrebbero risultare ingombranti e molto pesanti, per questo spesso i professionisti si indirizzano nei cavalletti in fibra di carbonio. Il carbonio mantiene alta la caratteristica resistente e risulta molto più leggero, il costo di questi modelli è tuttavia più alto. L’alluminio è molto resistente anche agli urti poiché tende ad ammaccarsi, a differenza del carbonio che invece si sgretola.
Nei monopiedi e nei treppiedi per lunghezza massima si intende la dimensione del cavalletto con le gambe estesa, inclusa la colonna. Per lunghezza minima si intendono invece le dimensioni ridotte con le gambe richiuse in dentro.
I cavalletti estensibili possono arrivare anche ad un’altezza massima di 170 centimetri.
Per capacità di carico si intende la possibilità di sopportare più peso possibile. Il cavalletto infatti è in grado di sorreggere un certo limite di peso in base al modello. Prima di caricare un’attrezzatura pesante e ingombrante sul treppiedi o sul monopiedi dovremo perciò conoscere questo dettaglio.
Per capire quanto pesa la propria attrezzatura fotografica dovremo pesare insieme il corpo macchina con inclusa la batteria e l’obiettivo che intendiamo usare.
Nella scelta del treppiede dovremo considerare un modello che abbia un pero di almeno qualche chilogrammo in più rispetto alla nostra attrezzatura. Ad esempio, se l’attrezzatura pesa 3 kg dovremo cercare un treppiedi che ne valga almeno il doppio.
Vi consigliamo un treppiedi compatto con una divisione delle gambe in almeno 4 sezioni. Il materiale potrà essere in alluminio con una testa a sfera. Se invece ti serve un treppiedi per escursioni o trekking sarà meglio orientarsi in un modello in fibra di carbonio, molto più leggero per il trasporto
Per fare foto ai panorami vi consigliamo un treppiedi molto robusto che non sia per forza leggero. Andrà bene un modello diviso in almeno due sezioni con una capacità di carico che sia il doppio della tua attrezzatura. La stabilità dovrà essere perfetta.
Per fare i video migliori con un supporto treppiedi, ti consigliamo dei modelli a tre sezioni con una testa a tre movimenti o fluida
I treppiedi e i monopiedi hanno delle fasce di prezzo molto variegate. Potrai trovare dei modelli molto economici, soprattutto di monopiedi, realizzati in buoni materiali ma con una resistenza e una robustezza discreta.
Dai 50 euro ai 150 euro potrai invece acquistare dei treppiedi e dei monopiedi di qualità media. Ma se vuoi indirizzarti in modelli di qualità ottima e professionale, dovrai avere un budget che supera i 150 euro e arrivi anche a 300 euro.
Tuttavia potrai trovare dei modelli discreti anche a meno di 20 euro.
La migliore marca in assoluto di monopiedi e treppiedi è Manfrotto. Si tratta di un ottimo brand che produce treppiedi di qualità, dai modelli per gli appassionati a quelli per i veri professionisti. Proprio per questo anche le fasce di prezzo risultano piuttosto variegate ed adatte a tutti i gusti. Anche il marcio Andoer dispone di cavalletti molto buoni, con dei kit completi con la testa aggiuntiva. I prezzi sono molto buoni e nella media. Se volete acquistare qualche articolo più economico, potrete sempre indirizzarvi nel più conosciuto Amazon Basics. Troverete prodotti di media e bassa qualità che però risultano efficaci e versatili.